Pure guerrilla marketing
Il costo di questa campagna? Praticamente nullo, un paio di forconi da barbecue e una bomboletta spray. I ritorni sull’investimento (se vogliamo chiamarlo così)? Il problema da sempre attanaglia le campagne di comunicazioni/marketing ma in questo caso garantisco io, il ROI è stato SICURAMENTE maggiore alle uscite.
The cost of this campaign? Nonexistent, a couple of barbecue pitchforks and a paint spray. The return on investment (if we want to call them in this way)? This is the problem that always torments marketing & communication campaign but in this case, I guaratee you, ROI has been SURELY bigger than outflow.
Etichette: commercial, pure guerrilla communication
2 Commenti:
eheheh...bella, bella...
Ma "Vijay Sales" non è il reparto vendite della "Vejay"? Cioè non è forse quello (Vejay) il nome del negozio che tu vorresti vedere sulla pubblicità? O sai che significa altro?
Comunque non so, sai una cosa? E' veramente funzionale una comunicazione così, chiamiamola di guerrilla, che prevede l'utilizzo anche di oggetti? Mi spiego meglio: a te è piaciuta perchè hai visto la foto, ma il forchettone nella realtà quanto tempo rimane effettivamente vicino al tombino? Non è che molte di queste pubblicità che prevedono la presenza di oggetti (oltre a stickers, scritte, ecc.) sono efficaci e belle in foto, ma poco "funzionali", "durature"? Ok che devono soprattutto essere di impatto, non necessariamente durature, ma anche l'impatto deve durare un minimo, o no?
Palla a te.
Poi è ovvio che se decidiamo che pubblicità così vanno bene anche se si fanno vedere solo in foto, allora ok, ma dal vivo credo farebbero molto più impatto...
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